Retinite pigmentosa descrizione, sintomi e cure Dr. Marco Rossi, Oculista Monza e Milano
La retinite pigmentosa è una malattia congenita, che causa la degenerazione del tessuto retinico. La retinite pigmentosa, porta a una graduale privazione della vista, dapprima è marginale, ma può causare la cecità. La crescita della retinite pigmentosa è rallentata, con alcuni trattamenti farmacologici.

Descrizione della retinite pigmentosa
La retinite pigmentosa, RP, è una patologia congenita che colpisce l’occhio, dapprima, si perde la vista notturna, in seguito quella laterale e nelle situazioni più gravi e avanzate, comporta la mancanza della vista centrale, fino alla cecità. La retinite pigmentosa è la degradazione della struttura della retina.
Cause della retinite pigmentosa
La retinite pigmentosa è una patologia congenita.
Sintomi della retinite pigmentosa
I sintomi della retinite pigmentosa sono: riduzione del campo visivo nelle fasi iniziali, in seguito, la diminuzione progressiva della visita periferica e perdita della visione notturna. La diminuzione della visita periferica, comporta una visione di tipo tubolare, cioè, gli oggetti situati lateralmente, in alto, o in basso, rispetto al centro del campo visivo, non vengono visionati. La visione tubolare, comporta problemi come: inciampare sugli scalini o urtare cose poste lateralmente. La retinite pigmentosa causa pure, la perdita della percezione del contrasto. Infine, un altro sintomo della retinite pigmentosa è l’abbagliamento.
Diagnosi della retinite pigmentosa
La retinite pigmentosa, è riconosciuta dal medico oculista con una visita oculistica, dove verrà fatto al paziente: un test del campo visivo e l’elettroretinografia (ERG).
Trattamento della retinite pigmentosa
La retinite pigmentosa, se è scoperta in tempo, può essere decisamente, rallentata nel suo progresso, somministrando: vitamina A, omega-3 e luteina. Oggi, si effettuano ancora delle ricerche scientifiche, per trovare una cura per la retinite pigmentosa.