Occhio secco descrizione, sintomi e cure Dr. Marco Rossi, Oculista Monza e Milano
L’occhio secco, è un disturbo che si presenta, quando il film lacrimale non è sufficiente, o non ha le caratteristiche regolari, per lubrificare l’occhio, necessario per lo sbattimento delle palpebre e per proteggerlo da, polvere e germi. Il film lacrimale, serve a lubrificare l’occhio e ha il compito, di mantenerlo pulito, difendendolo da germi e sporcizia.

Descrizione dell’occhio secco
L’occhio secco è un disturbo, che per vari motivi, non permette la giusta lubrificazione dell’occhio. Quando l’occhio non è lubrificato, in modo idoneo, la cornea, rischia infezioni a causa della polvere, sporcizia e germi, proprio perché non è difesa dagli anticorpi, che si trovano dentro il film lacrimale, che oltre a pulire l’area dell’occhio, funziona da antibatterico. Quando la cornea non è lubrificata, avviene uno strofinamento, persistente delle palpebre che la può danneggiare.
Cause dell’occhio secco
La sindrome dell’occhio secco, si caratterizza in: primaria o secondaria e, dipende da cosa è scaturito nel paziente se, per la presenza di malattie autoimmuni, o per delle cause esterne come l’uso di lenti a contatto, ed esposizione ad aria secca e polverosa. L’occhio secco, avviene per la disfunzione delle ghiandole lacrimali, che non fanno molto film lacrimale o, secernono un film lacrimale non abbastanza grasso da, durare sull’occhio, asciugandosi velocemente. L’occhio secco, può essere la conseguenza del liquido lacrimale espulso, in modo eccessivo e quindi si consuma, molto rapidamente, tramite i condotti del passaggio delle lacrime.
Altre cause che portano il disturbo dell’occhio secco, è rimanere esposti in luoghi con aria troppo secca, ad esempio: aria condizionata, riscaldamento eccessivo, ambienti polverosi, esposizione a vento e raggi UV, uso prolungato di lenti a contatto. L’occhio secco, può essere conseguenza dell’età avanzata, dove la formazione del film lacrimale diminuisce a causa, del mal funzionamento delle ghiandole lacrimali. Anche l’uso di certi farmaci, come: immunosoppressori, antistaminici, alcuni antipertensivi, limitano la formazione del film lacrimale.
Sintomi dell’occhio secco
I sintomi dell’occhio secco, sono: difficoltà ad aprire gli occhi al mattino, bruciore agli occhi, percezione di un corpo estraneo nell’occhio e fastidio alla luce. L’occhio secco, in casi molto gravi comporta dolore agli occhi e l’annebbiamento della vista.
Diagnosi dell’occhio secco
Per identificare l’occhio secco, bisogna fare una visita oculistica. Gli esami e le analisi che precisano, la presenza della sindrome dell’occhio secco, sono: ricerca di rottura del film lacrimale (BUT) e l’esame di Schirmer. Il medico oculista, potrebbe fare il prelievo di un campione del film lacrimale, per fare un’analisi approfondita, sulla sua composizione.
Trattamento dell’occhio secco
L’occhio secco, in base al tipo e alle cause, può essere curato con diverse terapie, usando: colliri o gel che lubrificano, detergono e disinfettano l’occhio. A volte, quando l’occhio lo tollera, sono indicate delle lenti protettive per la cornea, così da difenderla dall’attrito delle palpebre e permettere, la guarigione dalle possibili lesioni. L’occhio secco, è curato anche chirurgicamente, si tappano in via provvisoria o definitiva, i condotti lacrimali, per consentire la presenza del film lacrimale nell’occhio.