Esami di valutazione per chirurgia refrattiva Dr. Marco Rossi Oculista Monza e Milano
Per programmare un’operazione di chirurgia refrattiva, è necessario valutare l’idoneità del paziente, che vuole sottoporsi all’intervento chirurgico. Prima, dell’operazione di chirurgia refrattiva, servono alcuni esami preparatori, utili a stabilire le condizioni degli occhi e decidere come, e se intervenire chirurgicamente, per correggere il difetto visivo. Infatti, non sempre è possibile agire chirurgicamente, per correggere i difetti visivi, sono necessarie delle condizioni (la conformazione del bulbo oculare e altri elementi tipo, patologie del paziente), che spingeranno, eventualmente, il medico, a sconsigliare la chirurgia refrattiva.
Prima di intervenire con la chirurgia refrattiva il medico deve far eseguire al paziente delle analisi e valutazioni di seguito riportate:
- Anamnesi oculare e patologica del paziente,
- Esame della refrazione soggettiva,
- Esame della refrazione in ciclopegia,
- Cheratometria,
- Tonometria,
- Esame del segmento anteriore,
- Esame del film lacrimale,
- Esame del segmento posteriore in midriasi,
- Esame ortottico,
- Test della sensibilità al contrasto,
- Esame della refrazione con autorefrattometro,
- Topografia corneale,
- Esame qualitativo e quantitativo dell’endotelio,
- Pachimetria,
- Ecobiometria.