Tonometria oculare a soffio e a contatto Dr. Marco Rossi Oculista Chirurgo Monza e Milano
La tonometria oculare, è il test dell’occhio che misura, la sua pressione interna. La Tonometria oculare è di tre tipologie: tonometria oculare a soffio, tonometria oculare ad applanazione di Goldmann e tonometria oculare a rimbalzo. Misurare la pressione intraoculare, è rilevante, perché la pressione oculare molto alta, può ledere il nervo ottico, causando la cecità e in casi saltuari, si può rilevare, anche, una pressione intraoculare bassa. La tonometria oculare, è utile per la diagnosi del glaucoma, ed anche per osservare l’evoluzione e la risposta del paziente, ad interventi e terapie.
La tonometria oculare, fatta con il tonometro a soffio, non ha bisogno del contatto con la cornea, è effettuata con un puntatore che rilascia un soffio d’aria sulla cornea, poi, nell’istante in cui la cornea si piega, (grazie alla pressione dell’aria), una fotocellula dentro il puntatore registra il riflesso di luce, emesso dalla curvatura. Il tonometro a soffio, pertanto, rileva il tempo che i vari punti della cornea, impiegano, per appiattirsi dopo il getto d’aria, così il medico, potrà ottenere i dati necessari, per studiare la pressione intraoculare del paziente. La tonometria con tonometro di Goldmann, necessita il contatto dell’attrezzo, con l’area dell’occhio e avviene con anestesia, adottando un collirio e vengono anche utilizzate, delle gocce di fluorescina. Per svolgere il seguente esame, il paziente, deve rimanere immobile appoggiando il mento e la fronte sui sostegni, così l’oculista, colloca un cono collegato al macchinario, sull’occhio del paziente ed esegue le misurazioni. Nella tonometria oculare, realizzata con il tonometro a rimbalzo, viene messa una sonda molto sottile e delicata, nei vari punti dell’occhio, essa serve a valutare la resistenza opposta dall’occhio. I dati rilevati, sono registrati dal macchinario, per poi essere studiati, dal medico specialista.